Opera famosissima della letteratura popolare tedesca dei primi del 500, attribuita, solo in anni recenti, a Hermann Bote, scrittore e gabelliere, vissuto a Braunschweig in Bassa Sassonia, all’incirca tra il 1450 e il 1525. Continua a leggere
Autore: ilcollezionistadiletture
“Il colonnello Chabert-L’Interdizione” – Honorè de Balzac
Due mirabili racconti di Balzac sul tema delle ingiustizie e delle meschinerie umane ancora estremamente contemporanei. Continua a leggere
“Sotto il vulcano” – Malcolm Lowry
“Sotto il vulcano” è un libro che, soprattutto all’inizio, può risultare ostico e difficile. Prima di arrivare a capire che cosa stavo leggendo ho patito, per diverse decine di pagine, la frustrazione della quasi totale incomprensibilità. Poi, man mano che andavo avanti, ho cominciato a capire che mi trovavo di fronte a qualcosa di assolutamente fuori dal comune, pieno di cose geniali, capace di evocare immagini e pensieri unici, dotato di una creatività straordinaria. Continua a leggere
“Versante sud” – Eduard von Keyserling
Algido e distaccato eppure elegantemente bello. Siamo sul finire dell’Ottocento. L’ambientazione è tra l’aristocrazia tedesca del periodo. Continua a leggere
“Gli uomini dimenticati da Dio” – Albert Cossery
Poetico. Miseria e povertà senza speranza vengono riscattate, nelle pagine e nei personaggi di Cossery, da un dolce, delicato, intenso talora ironico anelito alla vita. Continua a leggere
“La versione di Barney” – Mordecai Richler
Un’esperienza memorabile. Fosse andato avanti per altre 400 pagine avrei divorato anche quelle. Un libro che ti dà tanto da pensare ma che non ti dà tempo per pensare perché lo leggi di foga in quanto:
è scritto di foga (tanto che si perde il filo – le famose “digressioni”- anche se poi lo si ritrova sempre);
racconta una vita vissuta di foga. Continua a leggere
“Il codice di Perelà” – Aldo Palazzeschi
“Il Codice di Perelà ha per protagonista un uomo fatto di fumo capace quasi solo di ripetere “Sono leggero, sono molto leggero” Più rispondente di così all’ idea calviniana della leggerezza contrapposta all’ “Ineluttabile Pesantezza del Vivere” quel romanzo non poteva essere. Continua a leggere
“Fuga senza fine” – Joseph Roth
FUGA SENZA FINE: dal disperso come eroe, all’ eroe disperso. Continua a leggere
“I semidei” – James Stephens
“All’inizio de “I semidei” (1914) assistiamo ad una burlesca epifania. Tre angeli scendono in un campo con <<le loro seriche vesti scarlatte e di porpora e d’oro, altissime corone, e ali variopinte e scintillanti>>. Non sono venuti a visitare i re o i santi o i saggi della terra, ma due vagabondi irlandesi seduti attorno a un braciere acceso, che mangiano pane e rape. Continua a leggere
“Il paese delle nevi” – Yasunari Kawabata
“…il romanziere (l’immaginario romanziere di Kawabata) vive in solitudine, senza rapporto con la realtà, interamente dedito alla propria arte. Nella sua vita non esiste che la carta e la penna… Continua a leggere