“Till Eulenspiegel” – Hermann Bote

Opera famosissima della letteratura popolare tedesca dei primi del 500, attribuita, solo in anni recenti, a Hermann Bote, scrittore e gabelliere, vissuto a Braunschweig in Bassa Sassonia, all’incirca tra il 1450 e il 1525.

In essa si narrano, in 96 episodi, le burle, le furfanterie, le goliardate, in alcuni casi le vere e proprie canagliate, messe in atto, nel corso della sua vita, da Till Eulenspiegel, personaggio presumibilmente immaginario che, vagabondando tra città e villaggi, soprattutto della Bassa Sassonia, ne fa di tutti i colori alle spese di prelati, signori, mastri artigiani, dotti, contadini, bottegai e, persino, papi e re.

Utilizzando in particolar modo qui pro quo verbali adopera furbescamente il linguaggio per realizzare i suoi raggiri e le sue beffe facendo volutamente alla lettera quanto gli viene detto di fare, mentre le intenzioni evidenti di chi gli affida di volta in volta un incarico o un compito erano chiaramente altre.

Le gustose mascalzonate di Till Eulenspiegel rivelano il suo spirito irrispettoso e irriguardoso verso ricchi e potenti, signori e piccolo borghesi, creduloni e popolo bue. Un vero e proprio castigatore irriverente e disincantato che pur non mettendo in discussione l’ordine costituito e i suoi rappresentanti tuttavia li oltraggia, mettendone a nudo i peccati, le ipocrisie, la boria, l’arroganza e la prepotenza, le storture e le stoltaggini.

Un esempio alto di letteratura bassa, ancora adesso fresco e divertente, antiretorico, spassosamente cattivo e capace di restituirci quadri di vita materiale e quotidiana del suo tempo nonchè un linguaggio di forte realismo e aderenza

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...