“Legami familiari” – Clarice Lispector

In questi racconti e anche leggendo quella sorta di postfazione che è “Superflue spiegazioni” – con cui termina “Legami familiari” – nella quale la Lispector (L.) accenna alle “fonti” che hanno ispirato i singoli racconti, si ha l’impressione che la L., nella sua scrittura e nella sua immaginazione, sia dominata da impulsi profondi e sotterranei da cui sembra quasi venire inconsciamente guidata. Ciò pur  nell’ assoluto controllo e nell’ assoluta padronanza del “gesto” narrativo intendendo il possesso di una capacità di scrittura notevolissima, originale, fluente e spiazzante. Continua a leggere

“Miguilim” – Joao Guimaraes Rosa

Un mondo lontano e selvaggio, povero e isolato, in cui la vita è intrisa di sacrifici, si trasforma in un piccolo mondo sospeso, come fuori dallo spazio e dal tempo:danzante in aria: “Il sor Aristeo….diceva quelle cose danzanti in aria.” dove gli esseri umani, gli animali, gli avvenimenti, le cose, trascendono sè stessi e la realtà concreta di cui fanno parte e diventano essenze, immagini, suoni, colori, in una parola simboli. Continua a leggere