“Racconti d’amore” – Ivan Bunin

D. “Serena Vitale, lei ha scritto che Bunin è stato “l’ultimo classico”; spesso la critica ne ha accostato il nome a quello dei grandi autori russi, Čechov su tutti. Ci potrebbe spiegare la sua definizione ed il rapporto dell’autore con quella grande tradizione letteraria?”

R. “Classici, secondo la famosa definizione di Italo Calvino, sono i libri che non finiscono mai di dire quel che hanno da dire… Di più: ostile al modernismo, Bunin era orgoglioso di scrivere nel solco della grande tradizione ottocentesca del suo paese – da Tolstoj a Čechov, appunto.”

(Da un’intervista a Serena Vitale apparsa sul sito “raicultura.it” nel luglio 2020)

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