Dietro l’apparente leggerezza, scorrevolezza, linearità impressa alla narrazione, “La sofferenza del Belgio” è un romanzo complesso sia per scelte stilistiche(cambi di ritmo, alternarsi di narrazione e rimandi a soggettività interiori, evocazioni di immagini che trascendono il testo, metafore)sia per la numerosità di riferimenti storico-letterari-culturali al mondo e alla tradizione fiamminga e, in ultimo, e soprattutto, per il modo di raccontare la cupezza che incombe su tutto ciò che vi accade. Continua a leggere