Non aveva occhi per piangere, non aveva occhi per ridere, né per posarsi lieti sull’ amata, né per mirare il sole, né per mirare la luna, non aveva occhi per osservarsi né per interrogarsi, non aveva occhi per scrutare il mare, né per esplorare le lontane distese, non aveva occhi che scorressero su le scritte parole, né aveva occhi che apprendessero da le scritte parole, né aveva occhi che si aprissero sul giorno così come che si chiudessero sulla notte, non aveva occhi per specchiarsi nella luce, né per specchiarsi in ciò che limpido è, non aveva occhi di bambino né per chi bambino è, né occhi di antico sapiente aveva, né aveva occhi innocenti, né occhi colpevoli, né stanchi né forti, né saggi né ignari, aveva solo occhi fissi nel Vuoto Orrore dell’Infinito.
Raffaele