“Un amore”, pubblicato nel ’63, è l’ultimo romanzo scritto da Buzzati e si colloca a ventitré anni di distanza dall’“uscita” de “Il deserto dei Tartari” avvenuta nel ’40. Ora se si confronta “Un amore” con “Il deserto”, cioè con quello che è l’indiscusso faro di tutta l’opera di Buzzati – che la identifica dandole una sorta di imprinting – si può restare ancora oggi interdetti. E ciò per la divaricazione tematica e stilistica che i due testi presentano tanto da essere portati a pensare che la parabola di scrittore di Buzzati nel corso del tempo si sia mossa in una direzione diversa da quella originaria fino a trasformare la forma della sua scrittura e i contenuti della sua ispirazione che lo hanno reso famoso.